Filippo Tincolini, Scultore Contemporaneo Italiano

Le sculture di Filippo Tincolini: ciò che non è ma potrebbe essere

Filippo Tincolini, scultore italiano contemporaneo appassionato di tecnologia e amante della libertà, fonde arte e stile di vita in una ricerca continua di innovazione e espressione. Analizzando le sue opere e dialogando con lui, risulta chiaro che ci troviamo di fronte a un artista che possiede una conoscenza storico-artistica profonda. Tincolini ha inoltre acquisito nel corso degli anni una dimestichezza con le varie tecniche e tecnologie applicabili alla produzione scultorea e non cessa di sperimentare ma, soprattutto, è un artista che utilizza la scultura come strumento di indagine dell’esistente, vera e propria forma di pensiero.

Il marmo è il suo compagno di viaggio, uno stile di vita, un amico fedele, energia pura nelle sue mani che ci restituisce opere capaci di creare un legame emotivo profondo, ideali per appassionati d’arte e collezionisti.

 

L'universo artistico di Filippo Tincolini

Filippo Tincolini, artista contemporaneo, si caratterizza da subito per la cura estetica delle sue opere, nel rispetto dei canoni della scultura classica e delle tradizioni millenarie dei laboratori di Carrara, unita all’utilizzo delle più innovative soluzioni tecnologiche che creano un ponte continuo tra passato e presente. È così che l’artista costruisce il suo universo personale che esplora diversi mondi, da quello mitologico a quello legato al fumetto e alla narrazione fantasy, dalla letteratura alla filosofia, dall’antropologia alla natura dando vita a un linguaggio personale altamente suggestivo.

Su questa combinazione nasce un universo simbolico che incrocia cultura alta e pop culture, conoscenza dell’arte classica e dell’underground, cinema d’essai e blockbuster, poesia e comic strips, affermando visivamente la necessità di una cultura visuale fluida, in sintonia con il nostro tempo: non ci porge verità assolute, ma si assume la responsabilità di dare risposta alle domande che da sempre ci poniamo nel nostro “essere al mondo”.

Lo fa con ironia e leggerezza per recuperare una dimensione rituale, aperta all’altro, rompere l’autoreferenzialità dell’arte e guidare lo spettatore nella lettura dell’opera.

 

Chi è Filippo Tincolini

Laureato in Scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2001, si caratterizza da subito per il dialogo tra artigiano e artista che in lui convivono pienamente in un confronto continuo tra entità cognitiva e quella tecnico realizzativa.

Le sue opere sono state esposte in numerose mostre nazionali e internazionali. È autore di diverse pubblicazioni e articoli su riviste specializzate, dove condivide la sua visione artistica e le sue riflessioni sulla scultura e sull'arte contemporanea.

Oltre alla sua attività artistica, ha tenuto conferenze, partecipato a workshop e contribuito a progetti culturali, sempre con l'obiettivo di promuovere la conoscenza e, in qualità di fondatore del laboratorio d’arte contemporanea TorArt, Tincolini si impegna nella ricerca e sperimentazione, collaborando con artisti internazionali per esplorare le possibilità offerte dalla fusione tra tecnologia e tradizione artistica.

Filippo Tincolini, dunque, si inserisce nel panorama della scultura contemporanea italiana, contribuendo con la sua visione innovativa a ridefinire i confini tra tradizione e modernità, in un dialogo costante tra l'arte classica e le nuove tecnologie.